Intestazione 2

Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi - (Franz Kafka)

giovedì 28 maggio 2015

Volevo solo averti accanto - Ronald H. Balson

La trama
È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. 

Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. 

E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. 

Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. 

Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.

Recensione:

Ben Solomon ha 83 anni ed è vestito di tutto punto per una serata all'opera, peccato che non sia interessato allo spettacolo quanto a smascherare un celebre magnate di Chicago, che ritiene essere un nazista.

Ben viene dapprima incarcerato e poi rilasciato, decide quindi di rivolgersi ad un avvocato, Catherine, per far causa a quello che crede essere Otto Piatek, suo ex amico ed in seguito spietato ufficiale nazista. Anche Elliot, da parte sua, fa svolgere indagini su Otto ma anche su lo stesso Ben. Quale sarà la verità?

L'inizio della storia sembra un po' lento ma, via via che Ben inizia a raccontare del suo passato il lettore viene invogliato a continuare la lettura e scoprire la verità. 

Allo stesso modo Catherine, dapprima disinteressata al caso, inizia ad affezionarsi a Ben ed alla sua storia. 

Alcuni passaggi sono davvero duri, ho sofferto con Ben mentre riviveva le peripezie che aveva dovuto sopportare per sopravvivere e preservare i suoi affetti.

Vi è poi il processo verso il supposto nazista, da una parte Ben, Catherine e l'investigatore Liam, dall'altro un esercito di avvocati nonché giudici di parte, per citare un'espressione del libro, la lotta tra Davide e Golia.

Ad un certo punto mi sono posto delle domande sul presente di Elliot che potevano ricondursi al passato di Otto e devo dire che ci ho preso, in qualche modo anche a Ben era venuta un'illuminazione simile.

Non capivo il senso del titolo, nonostante la storia fosse quasi alla fine, le ultime pagine però svelano l'ultima parte della storia di Ben, quella che nonostante tutto è stata una grande storia d'amore tra lui e Hanna.

Fa capire quanto l'amore possa dare forza nei momenti difficili, quanto sia in grado di sostenere chi non ha più forze o doni coraggio per affrontare le avversità.

L'olocausto è un tema, che per una serie di coincidenze, ho dovuto affrontare spesso, per lavoro, tramite amici oppure semplicemente guardando un film o come in questo caso, leggendo un libro e devo dire che non sono mai sufficienti le testimonianze vere o romanzate che siano, è bene ricordarle certe vicende, perché, la storia, nel bene e soprattutto nel male ha una grande difetto, quello di ripetersi. 

E' stato un libro stupendo. Ve lo consiglio.

Alex Supertramp

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