Chiedi alla polvere - John Fante

Descrizione

Pubblicato per la prima volta nel 1939 è uno dei primi romanzi dello scrittore italo-americano, riscoperto in Italia e in Francia alla fine degli anni Ottanta dopo un lungo periodo di dimenticanza. 

La saga dello scrittore Arturo Bandini, alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. L'ironia sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati che hanno popolato la letteratura dopo di lui. Al centro della vicenda è il percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla Lopez.

La mia recensione

Una mattina mi sveglio intorno alle 4, la sera prima ero andato a letto un po' troppo presto, accendo la tele e su Sky trasmettevano una trasmissione dedicata ai libri. Parlavano di "Chiedi alla polvere".

Non capirò mai perché questi tipo di Tv la mandano in onda sempre negli orari in cui a parte qualche vampiro, nessuno la vede. Ancora tramortito dal sonno prendo carta e penna e scrivo il titolo. 

Dopo qualche giorno parto per la solita missione di acquisto nella mia libreria preferita. Compro il libro di John Fante e l'ultimo della Bignardi. 

Alla fine della lettura benedico quella sveglia notturna. Il libro è bellissimo, una scrittura diretta, asciutta, se penso che è stato scritto negli anni 30, mi convinco sempre di più che alla fine le storie di vita sono tutte uguali, al di là dell'epoca in cui viviamo.

Anch'io sono Arturo Bandini (il protagonista)...in che cosa? Questo non posso dirlo...perché non so ancora se è stato un bene oppure un male, potrò saperlo solo il giorno in cui finirò questa vita, se mai dovesse accadere.

La mia strada è ancora lunga e di polvere ne devo respirare ancora abbastanza.

Buona lettura